martedì 21 agosto 2007

Le maliéne

Il posto nel quale alloggiamo l’auberge de la Médina è frequentato a tempo indeterminato da vari personaggi più o meno bislacchi. Mi correggo più bislacchi. A cominciare dalle domestiche con le quali Riccardo si è incaponito. Non vogliono essere fotografate. Pensano che vada a vendere le loro foto in giro. mica solo noi abbiamo i pregiudizi… poi quando si tratta di toubab. Che non è il baobab, bensì l’uomo bianco. Pare che il nome derivi dal francese desueto per dire medico, oppure dall’inglese “due scellini” (ciò che chiedevano i locali al bianco di turno). In ogni caso Riccardo si apposta sull’uscio, modello finestra sul cortile di hitchcock, cercando di fotografarle, o quantomeno di scoprire un cadavere nel giardinetto di bouganville. Vi terremo aggiornati. Poi c’è Samba con il quale abbiamo stretto un legame simile all’amicizia. Solo simile perche è verissimo che l’ospitalità africana, e ancor più quella senegalese è veramente unica, quasi calabra, ma è altrettanto vero che esiste sempre una barriera cromatica che porta spesso il bianco ad aprirsi molto di più dell’autoctono. Spesso, alla domanda “che hai fatto oggi?” senti risposte del tipo “sono andato a thies a fare delle cose, poi sono tornato qui a fare altre cose, poi sono andato alla ville a fare altre cose, e adesso devo andare da una parte a fare altre cose…”. Sopracciglio alzato all’ancelotti e il dubbio che per qualche motivo cerchino di nasconderti qualcosa, quando invece i rapporti hanno un altro metro. Si può stare a parlare dell’alfa e dell’omega, di filosofia greca, di Senghor di Wade e di come sta andando il Senegal, di costumi e tradizioni, ma nn si può mai entrare nella sfera personale. Basta saperlo. A meno che tu nn sia un marabou, in tal caso le domande indiscrete sono necessarie. Il marabou pratica divinazione, ed colui che fabbrica gris-gris, amuleti contro gli eventi più disparati, per proteggere il corpo o per sviare le proposte di matrimonio, per avere 15 figli o per nn averne proprio (a dir la verità quest’ultimo più per gli europei che per i senegalesi, nel cui paese i figli per donna sono in media 5,2 …(senza punto esclamativo, ma con i puntini di sospensione)). Il maliano (se così si dice in italiano, comunque lui è del mali, di Mbamako) è qui installato.
Come professione fanno tutti i trainspotter, solo che nn essendoci il treno fanno i peoplespotter.. ogni tanto passa qualcuno, si ferma, chiacchiera, se ne va, torna.. è bello. sono una sicurezza. loro sono sempre lì. Quando copro che il maliano oltre a fare trainspotting – peoplespotting, fa anche il marabou. Con che cosa fai divinazione? Chiedo io ingenuamente. Vieni! Ti faccio vedere! Motivatissimo lui. Si siede sul materasso, mi stende un tappetino per preghiera, e mi fa sedere accanto all’incenso che mi nausea nn poco. Mi dice di chiedere alle conchiglie quello che voglio, e visto che prima di uscire di casa ho dato un rapido sguardo al libro di progettazione elettronica che ho portato qui solo per lavarmi la coscienza, sostenendo, prima di partire, che un’ora al giorno avrei potuto trovarla, se Lacaita sta bene, e riuscirò a venire rapidamente formattato dal politecnico di milano. La lingua nn è importante, le conchiglie capiscono. Sono poliglotte. Molto più comodo. Glielo ripeto in francese per sicurezza. La risposta è….. ho una moglie…. Altro sopracciglio all’ancelotti… nn che sia mai stato del tutto domo del mio francese, di mia moglie nn ne voglio sapere nulla. Tanto più che mi sovviene che nn sono sposato. Allora mi sposerò presto e avrò dei figli. Tanti. Nota incomprensibilmente lo sguardo di terrore nei miei occhi, se ne stupisce, ma va avanti. Due polli. Uno lo regalo, uno lo butto in mare, prendo 7 uova e 7 oggetto nn meglio identificati e butto anch’essi in mare. Poi vado da lui per fare un baglio purificatore. Il miglior gris-gris che c’è. Tre volte. Ora, già che io mi lavi una volta mi sembra esagerato, che in più lo faccia tre volte di seguito per sposarmi e avere dei figli… tornerò volentieri tra qualche annetto. In ogni caso andrà comunque tutto bene viaggerò tanto e sarò ritenuto saggio tra le genti. Trama deludente ma finale esplosivo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao Marco!Ciao Riccardo!
...siete troppo dei grandi! il blog è fantastico!
...mi raccomando, al ritorno vogliamo i dettagli e anche...il corpo della blatta!!!! =)
Buona continuazione!!

benny

p.s. mettete qualche bella foto in più! =)